L’autunno è tempo di sport. E’ questo infatti il periodo dell’anno in cui si riprendono a frequentare, dopo la lunga pausa estiva, palestre, piscine, campi da calcio o da tennis. Ma prima di praticare qualunque sport, sia a livello agonistico che amatoriale, è fondamentale eseguire una
accurata valutazione medico specialistica, per evitare infortuni e non mettere a rischio la propria salute.
La
Medicina dello Sport rappresenta oggi una disciplina fondamentale per la prevenzione di patologie che possono interessare non solo muscoli, ossa e articolazioni, ma anche il cuore. Per questo il
centro Medes di Mussomeli – nella rete dei
GVM Point – ha attivato un ambulatorio di Medicina dello Sport che si occupa di prevenzione e tutela sanitaria rivolta alle persone che praticano attività sportiva.
L’ambulatorio si avvale della collaborazione di
più figure specialistiche - oltre al medico dello Sport, il cardiologo, il nutrizionista, l’ortopedico e il radiologo – che lavorano in sinergia per dare ai pazienti un quadro diagnostico completo. La visita inizia con una serie di domande (anamnesi) fatte dal medico per comprendere la situazione generale di salute del paziente e le sue abitudini. Nel caso di visite per
l’idoneità sportiva agonistica gli accertamenti previsti sono:
- elettrocardiogramma a riposo
- elettrocardiogramma dopo test sotto sforzo (3 minuti su cubo/gradino di altezza variabile a seconda del sesso)
- spirometria con determinazione ed analisi della capacità polmonare
- esame delle urine
Nel caso di
attività sportive non agonistiche la visita consiste nell’accertamento dello stato di “buona salute” del paziente: la procedura da seguire è praticamente la stessa utilizzata per le visite agonistiche. Ogni atleta, comunque, può fare specifici test in relazione allo sport praticato in modo da seguire nel tempo l’evoluzione della propria condizione fisica. La visita è utile per tutti, giovani e adulti, per comprendere eventuali rischi patologici e per verificare l’intensità di lavoro cui può essere sottoposto l’organismo.
Senza dimenticare infine che
un’attenta visita medico sportiva rappresenta un importantissimo intervento di medicina preventiva in
ambito cardiovascolare ed è lo strumento capace di identificare nella popolazione sportiva giovanile cardiopatie congenite e/o genetiche asintomatiche rimaste misconosciute e nell’età adulta patologie metaboliche e cardiovascolari.