Quando ci esponiamo al sole, la pelle può ricevere molti effetti positivi - come la stimolazione della produzione di vitamina D e la produzione di melanina – ma anche altri meno piacevoli, come la diffusione di radicali liberi, la degradazione delle fibre elastiche e collagene che determinano il cosiddetto invecchiamento della pelle, oltre che il potenziale ruolo cancerogeno dei raggi solari, specie degli UVA, soprattutto nel caso di esposizione eccessiva, e di ustioni frequenti.  Per questo è importate proteggersi e adottare piccoli accorgimenti di prevenzione.
 
La protezione della pelle comincia con le creme solari: per i soggetti atopici o per i bambini sono preferibili prodotti con filtri fisici, più resistenti all’aria, (ma non all’acqua) e meno allergizzanti. In caso di soggetti giovani o di soggetti con la pelle tendente alla seborrea, meglio optare per solari con filtri prevalentemente o esclusivamente chimici.
 
E’ importante fare attenzione sulle confezioni dei solari alla sigla SPF (sun protection factor)  che indica il fattore di protezione della cute offerto dal solare. SPF alti o totali sono indicati per chi ha la pelle chiara, per orari inadeguati di esposizione, per pelli problematiche e per chi ha cicatrici postchirurgiche o postacneiche. Alcuni solari hanno indicazioni su SPF più vaghe, come bassa (10-20), media (25-30), alta (40-50)protezione. Proteggono ugualmente dai raggi solari, nella misura indicata.
 
La crema solare va stesa uniformemente sulla cute, senza massaggiarla, in quanto il massaggio potrebbe favorire la penetrazione dei filtri, e dunque far perdere la funzione “barriera” degli stessi. Inoltre va stesa su tutte le parti del corpo esposte al sole, e numerose volte, in caso di esposizione prolungata, e dopo ogni bagno in mare.
 
Per far sì che il sole rimanga nostro amico e alleato gli specialisti consigliano di  adeguarsi alle regole di “buona esposizione”, che prevedono di godere dei benefici della luce solare nelle prime ore del mattino, evitando le ore centrali, soprattutto se si hanno molti nevi (più di 100), dato che l’esposizione può ulteriormente incrementarne il numero. In questi casi è d’obbligo utilizzare con costanza filtri solari ad altissima protezione, resistenti a UVA e UVB.